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Ma non basta un bravo regista per raccontare una bella e innovativa "Carmen". Occorre prima di tutto una straordinaria interprete qual è stata Nino Surguladze, sensuale, dalla grande presenza scenica e dai mezzi vocali importanti, capaci di scavare nella psiche di questo personaggio. E poi il bellissimo impianto scenico di Dario Gessati, basso su quattro grandi pannelli la cui piastrellata evoca la Spagna degli azulejos, pannelli che fluttuano sulla scena e ridisegnano ad ogni atto lo spazio scenico diventando -...

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Véritable pierre de touche de toute Aïda, le plateau vocal réuni se révèle satisfaisant – du moins le premier, celui dont nous avons pu juger. Dans le rôle-titre, Kristin Lewis, soprano afro-américaine née dans l’Arkansas, a la voix de son physique: voix ample et charnue dont elle tire son intensité dramatique, même si la texture se révèle parfois un peu lourde dans le changement de registre. Massimiliano Pisapia, son Radamès, constitue un excellent avatar de juvénilité italienne, au fait du...

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"Il bel fraseggio e la voce corposa di Nino Surguladze hanno disegnato un ottimo Stéphano." http://www.gbopera.it/2013/09/arena-di-veronaromeo-et-juliette/

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“Oliver Zwarg gibt einen stimmgewaltigen Monterone, Bjarni Thor Kristinsson einen ungeschlachten, aber soliden Sparafucile, Nino Surguladze eine auch stimmlich attraktive Maddalena.” Stefan Schmöe, Online Musik Magazin http://www.omm.de/veranstaltungen/musiktheater20112012/K-rigoletto.html

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              "Nino Surguladze hizo una Carmen sexy de voz sensual, con movimientos graciosos y fluidos, que mantuvieron la mirada de todos los presentes sobre ella. Bailó para don José usando fragmentos de cerámica en lugar de castañuelas, pero funcionó. Su interpretación de la canción de las cartas fue apasionada, y su creencia en la lectura de las cartas formó la base de su incapacidad de escapar de don José." 6-operaeneeuu

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"Georgian mezzo soprano Nino Surguladze looks and acts the part of the femme fatale, adding an understated degree of salty sultriness to her character. The voice is richly smoky and alluring" A Night of opéra-comique

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      "Le cose migliori venivano dai ruoli non trascurabili ma defilati di Marie ed Éliézer, affrontati l’una con voce corposa e timbrati affondi mezzosopranili dalla georgiana Nino Surguladze (nel secondo cast affronta la più impegnativa parte di Sinaïde), l’altro con accenti ora patetici ora vibranti da Juan Francisco Gatell, tutt’altro che tenorino ma vero “secondo tenore”, capace di ritagliarsi due bei primi piani nel racconto del primo atto e nel suo intervento durante la Preghiera." http://drammaturgia.fupress.net/recensioni/recensione1.php?id=4817

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